È mancato oggi il presidente della Federgolf, Franco Chimenti. Napoletano, 85 anni compiuti ad agosto,…
Da molti anni l’insegnamento del golf è inserito, con buoni risultati, negli istituti per disabili degli Stati Uniti.
Dal 2007, in Lombardia, questo progetto viene realizzato dai responsabili dell’Associazione Golf per la Vita che portano il golf all’interno dei centri per disabili con una funzione specificatamente terapeutica.
Il progetto è rivolto ai giovani con disabilità fisica e mentale con l’obiettivo di favorire, tramite lo sport, una maggiore autonomia fisica e sensoriale.
Durante i corsi di golf-terapia, i ragazzi acquisiscono nuove capacità motorie e coordinative e apprendono a esercitare una forma di controllo dell’ansia attraverso la maggiore conoscenza delle proprie emozioni.
Leggi la relazione “Gli effetti benefici del golf”
E’ stato possibile verificare e documentare i benefici ottenuti dai ragazzi disabili e sono stati riscontrati sensibili risultati nell’attività psicomotoria dei frequentatori dei corsi di golf.
Oggi i centri lombardi in cui i ragazzi di Golf per la Vita possono praticare il golf sono numerosi: l’Athla, il Don Gnocchi e tutti i sei Centri Diurni Disabili del Comune di Milano (il Negri, il Treves, Il Pini, il Faravelli, il Narcisi e il Cherasco).
Ma anche alcuni Circoli lombardi ospitano i ragazzi di Golf per la Vita : il Golf San Siro, il Golf Monza e lo SportMaster Mediolanum; ad essi va la nostra riconoscenza.
Golf per la Vita intende il golf come una passione senza barriere fisiche, mentali ed estetiche e offre l’occasione ai golfisti di ogni età di avvicinarsi al mondo del volontariato e, insieme al maestro Pierluigi Locatelli, prestare la propria opera socio-educativa a favore dei meno fortunati.
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Servizio su Golf per la Vita andato in onda su Canale 5
Per saperne di più, visita il sito di Golf per la Vita
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