skip to Main Content

Dal primo luglio è in vigore il nuovo Regolamento di Giustizia Federale che discende direttamente dal Codice di Giustizia Sportiva varato l’anno scorso dal CONI ed ora recepito da tutte le Federazioni Sportive Nazionali.

Sebbene il Regolamento della nostra Federazione fosse già uno dei più moderni, questo aggiornamento serve comunque a ricordare a tutti i tesserati l’importanza del puntuale rispetto delle regole e la gravità delle conseguenze in caso diverso.

Giusto per fornire qualche esempio: chi modifica fisicamente lo score a proprio vantaggio non potrà cavarsela con meno di 18 mesi di squalifica; chi mette in gioco dolosamente una palla diversa resta a casa per almeno un anno; chi usa espressioni blasfeme o gravemente volgari sta lontano dal campo da golf per almeno tre mesi.

Va anche ricordato che le sanzioni citate sono quelle minime e non derogabili in nessun caso (salvo che per i minorenni considerato che la giustizia ha comunque un compito pedagogico e rieducativo), ma possono essere aumentate dai giudici a seguito delle risultanze del procedimento. Quest’ultimo avrà una struttura semplificata rispetto al passato e grande importanza sarà data alla formulazione dell’esposto (a cura del Direttore di Torneo, dell’Arbitro o anche di un semplice Tesserato).

Con il nuovo Regolamento viene modificata radicalmente la struttura degli organi di giustizia: nella nuova organizzazione entra l’importante figura del Giudice sportivo, competente sugli illeciti esclusivamente di tipo tecnico-sportivo e disciplinare, che decide senza l’intervento della Procura e addirittura senza necessità di udienza.

L’istituzione del Giudice Sportivo Nazionale, con competenza sugli illeciti commessi in tutte le gare di rilievo nazionale (campionati e gare di rilevanza federale) assicura un trattamento particolarmente competente e omogeneo, mentre gli illeciti che avvengono nelle gare di circolo saranno valutati da giudici sportivi con competenza territoriale.

Per scaricare il Nuovo Regolamento di Giustizia Federale, clicca qui

home

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

11 + 16 =

Back To Top